Viene riproposto il format “Dialoghi e Suoni”, un appuntamento già sperimentato con successo in precedenti edizioni del festival.
Sarà presente il compositore di fama internazionale Stefano Gervasoni (attualmente docente di composizione presso il Conservatorio di Parigi) che attraverso un’intervista con il prof. Michele Biasutti racconterà al pubblico alcuni degli aspetti salienti del suo percorso musicale.
Seguirà l’ascolto di alcuni suoi recenti lavori. Saranno in scena la soprano tedesca Sophie Klussmann e il pianista Aldo Orvieto. La regia del suono sarà curata da Alvise Vidolin, uno dei pionieri italiani della musica elettroacustica.
Sophie Klussmann, soprano
Aldo Orvieto, pianoforte
Alvise Vidolin, regia sonora e live electronics
Stefano Gervasoni dialoga con Michele Biasutti
Programma:
Stefano Gervasoni (1962)
Altra voce, Omaggio a Robert Schumann (2015/17),
per pianoforte e dispositivo elettronico trasparente (Produzione SaMPL, Padova)
I. Luce ignota della sera da Zwölf Vierhändige Clavierstücke für kleine und große Kinder op. 85 n. 12
II. Sirenenstimme da Fantasiestücke op. 88 n. 3
III. Fiori soli rossi da Waldszenen op. 82 n. 3 e 4
IV. Vogelgänger da Waldszenen op. 82 n. 7
V. Alba mentore da Gesänge der Frühe op. 133 n. 1
Sechs Grabschriften (2017-19) su epitaffi di Nelly Sachs, per voce e pianoforte
I. Der Ruhelose [K.F.] a Luigi Pestalozza, in memoriam
II. Sie, die ihrem Kinde das Grab grub [M.A.]
III. Die Malerin [M.Z.] a Mariuccia Rognoni, in memoriam
IV. Die Marionettenspieler [K.G.] à Alain Bioteau, in memoriam
V. Die Schauspielerin [E.L.] ad Anna Maria Morazzoni, in memoriam
VI. Die Besiegte [W.B.] a Ernst Bloch, in memoriam (con speranza)
[Die Besiegte: versione con elettronica]
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