18 ottobre ore 21.00 - Teatro San Giorgio - Udine
FRONTIERE DIGITALI

Pamela Hebert - soprano
Aldo Orvieto - pianoforte
Marco Pavin - chitarraProgramma:

James Dashow 
Quattro scene da Archimedes
opera per planetario, suoni esafonici e video

Michele Biasutti 
Tavola V
per pianoforte


Michele Biasutti 
Perceptual melodies
per chitarra elettrica e live


James Dashow 
Sul Filo dei Tramonti 
Due liriche dalla Mont di Gian Giacomo Menon (prima nazionale)
per soprano, pianoforte e suoni elettronici

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Michele Biasutti (Udine, 1963), diplomato presso il Conservatorio di Padova, ha partecipato a corsi di perfezionamento in flauto e composizione. 
Come compositore ha ottenuto premi e riconoscimenti in concorsi internazionali (Concorso Internazionale L. Russolo, Concorso Internazionale di Bourges, Concorso Internazionale della Societé de Musique Contemporaine du Québec, Concorso Internazionale Pierre Schaeffer). È stato selezionato in manifestazioni internazionali (ISEA 95 a Montreal, ISEA 96 a Rotterdam, Soundbox a Helsinki, VI BSCM a Rio de Janeiro, JIM99 a Parigi, ACMC 2000 a Brisbane) e le sue composizioni sono state eseguite in Festival in Europa, nell’America del Nord e del Sud, in Australia, in Giappone e in Korea (Fondazione Levi a Venezia, Tempo di Pratolino a Firenze, Spaziomusica a Cagliari, 31st International Music Festival a Opatija, Aspekte a Salisburgo, 18° Festival Internacional de mùsica contemporànea a Valencia; Triduum a Klagenfurt, Twenty-first Festival of Croatian Music a Zagabria, Society for new music a Praga, Concerts à la Villa Gillet a Lione, Purcell Room a Londra, XVII Festival musica del siglo XX a Bilbao, Musiques d’aujourd’hui a Marseille, Neue Musik in Freiburg a Friburgo, Encuentros mùsica europea a Madrid, Music Now a Dublino, M.I.T. a Boston, SMCQ a Montreal, San Francisco State University a S. Francisco, New York University, III Bienal Internacional de Música Elettroacustica a San Paulo, Seul International Computer Music Festival 2003, Interfaces, ACMC 2000 a Brisbane...). Numerose le trasmissioni radiofoniche in Italia e all’estero (RAI, ORF, RNE-radio 2, Rtsi-2, HRT, Radio Canada). Autore di musiche di scena per il teatro e di colonne sonore di audiovisivi, collabora con centri di ricerca elettroacustica internazionali. È nel direttivo di Interensemble e direttore scientifico del Computer Art Festival. È in giuria di concorsi di composizione internazionali.
Brani musicali scritti da Michele Biasutti sono stati considerati in tesi di dottorato svolte in università degli USA.
Come solista al flauto è stato invitato a festival tra i quali Aspekte a Salisburgo (Austria); De natura sonorum N° 9 a Varese; Musica ‘900 a Trento; Galleria d’arte moderna a Bologna. Ha registrato più volte per la RAI e altre emittenti europee (ORF, ERT 1) e ha presentato prime esecuzioni in Italia e all’estero di brani scritti per lui sia solistici, sia da camera. 
Discografia: le sue composizioni sono incluse in Compact Disc Artis-Cramps (ARCD 062, distribuzione Polygram Italia), Fondazione Russolo-Pratella (Ef. Er. P94), Rivo Alto (CRR 9511, CRR 9610, Distribuzione Electa e Ducale), Accademia Musicale Pescarese (MV001)

James Dashow dedica la sua principale attività compositiva alla computer music, spesso in combinazione con esecutori dal vivo, pur non trascurando la musica esclusivamente per strumenti tradizionali. 
I suoni elettronici con cui lavora sono il risultato di una trentennale attività di ricerca, sfociata nella creazione di un suo linguaggio di sintesi, MUSIC30, ed un suo metodo di composizione, il Sistema Diadi. 
Ha composto le prime composizioni per sintesi digitale del suono ("computer music") in Italia dopo aver portato al Centro di Calcolo dell'Università di Padova i programmi MUSIC 4BF e MUSIC360. A Padova è stato uno dei fondatori del Centro di Sonologia Computazionale insieme con Graziano Tisato, ed altri. Ha scritto articoli teorici e di analisi per le riviste Perspectives of New Music, Computer Music Journal, La Musica, Interface; il Computer Music Journal gli ha inoltre dedicato un'ampia intervista (estate del 2003). 
Ha ricevuto numerosi premi e commissioni da noti enti e istituzioni prestigiose tra cui il Festival International de Musique Experimentale di Bourges, la National Endowment for the Arts (USA), la Biennale di Venezia, la Rockefeller Foundation, Audio Box della RAI Radio3, Ars Electronica di Linz, la Fromm Foundation della Harvard University, la Guggenheim Foundation, il Cantiere Internazionale d'Arte di Montepulciano, la American Academy and Institute of Arts and Letters, la Koussevitzky Foundation, Prague Musica Nova, la Harvard Musical Association di Boston, e nel 2000 il Premio del Magisterium al XXVII Concours International de Musique et d'Art Sonore Electroacoustiques, Bourges.
Ha insegnato al MIT dove ha ricoperto il ruolo di direttore supplente dello Studio di Musica Sperimentale, e alla Princeton University. È stato invitato a presentare masterclass e corsi straordinari in composizione musicale e tecniche di sintesi del suono al Centro para la Difusion de Musica Contemporanea a Madrid, al Festival Musica Viva a Lisbona, al Conservatorio di Musica Benedetto Marcello di Venezia, ed altri centri ancora. È stato vice-presidente nel primo comitato direttivo dell'International Computer Music Association, e per molti anni ha condotto il programma radiofonico "Il Forum Internazionale di Musica Contemporanea" per la RAI Radio 3.
Attualmente, Dashow sta realizzando un'opera per Planetario basata sulla vita di Archimede.
I suoi lavori sono registrati su CD e LP di varie case discografiche italiane ed estere: BMG Ariola - RCA, Wergo, EdiPan, Capstone, Neuma, ProViva, CRI, Scarlatti Classica, BVHAAST e Centaur. 
Sul suo sito si possono trovare ulteriori informazioni per quanto riguarda le sue composizioni, scritti e attività concertistica. In più si può anche fare un download del suo software che genera le strutture musicali ed i suoni del Sistema Diadi.

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