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11 ottobre 2008, ore 21.00
Teatro San Giorgio - Udine

FrammentAzioni

61 micro composizioni di 57 autori per (n) movimenti coreografici

 

Composizioni di:
Stefano Alessandretti, Gilberto Assis Rosa, Jimmy Behan, Tatjana Böhme-Mehner, Paul Bruinen, Adam Caird, Gianmarco Caselli, Anthony Catalano, Jesus Contreras, Monica Conversano, FedericoCostanza, Ricardo de Armas, Roderik De Man, Marco Dibeltulu, Massimo Fragalà, EnricoFrancioni, Jamie Gray, Antye Greie, Adam Gusme, Sebastiane Hegarty, David Heuser, DorothyElliston Hindman, Alphonse Izzo, Ioannis Kalantzis, Panayiotis Kokoras, Ilaria Liberati, CorradoMalavasi, Paula Matthusen, Jeff MorrisNoLogic duo (Angelo Conto / Igor Sciavolino), BenjaminO’Brien, Junya Oikawa, Norberto Oldrini, Andrew Peggie, Michelangelo Pepe, Andrián Pertout, KalaPierson, Giuseppe Rapisarda, Tim Reed, Michael Roth, Blake Samperi, Daniel Schnyder, PhilipSchuessler, Alfredo Serafini, Alex Shapiro, Andrew Stoltz, Robert Scott Thompson, NicolasTzortzis, Miguel Urbano, Massimo Varchione, Andrea Vigani, Victor Hugo Villarreal, Marcel Wierckx, Dawn K. WilliamsZygote (Martin Iddon / Antti Saario)

 

Arearea

Danzatori: Roberto Cocconi - Luca Zampar
Coreografie: Arearea

 

L’idea di base di questo progetto dall’ampio respiro internazionale, si è fondata sull’ipotesi che brevi “frammenti” sonori potessero essere montati in serie al fine di accompagnare movimenti, “azioni”, in un continuum dove l’alea potesse costruire un’affascinante sequenza sonora e visiva. 
È stato chiesto, con un bando in rete, di inviare a Taukay Edizioni Musicali brani della durata massima di 60 secondi per partecipare a questa forma di composizione collettiva.
Il limite temporale imposto ha rappresentato una sfida non da poco per chi ha partecipato, una ricerca di essenzialità che ha reso necessario un assoluto controllo degli eventi sonori alla ricerca del cuore della musica.
Il risultato è un fenomenale e multiforme insieme di accostamenti, 61 composizioni scelte tra 716 lavori provenienti da 34 nazioni di tutto il mondo, sulle quali la compagnia di danza contemporanea “Arearea” ha aggiunto l’espressività del movimento.

 

La Compagnia Arearea è stata fondata nel 1992 dal coreografo e danzatore Roberto Cocconi, già membro della Compagnia Teatro e Danza La Fenice di Venezia sotto la direzione di Carolyn Carlson e poi fondatore del gruppo Sosta Palmizi insieme ad alcuni  dei più importanti nomi della danza d'autore italiana odierna. Dal 2003 la compagnia si avvale della cifra coreografica di Luca Zampar e Marta Bevilacqua entrambi formatisi presso l'Accademia Isola Danza diretta da Carolyn Carlson. 
La compagnia di danza contemporanea Arearea, già da qualche anno sostenuta dalla Regione Autonoma Friuli Venezia-Giulia e poi dalla Provincia di Udine, nel 2007 è sovvenzionata dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali - Dipartimento dello Spettacolo - ed è nella sua regione l'unica realtà professionale che opera nel campo della produzione di danza. La compagnia integra l'offerta di spettacoli negli spazi del quotidiano con eventi ad hoc.

L'attività performativa di Arearea crea interventi mirati per: rassegne di arte contemporanea, musei, vernissage, happening. In tale direzione numerose sono le collaborazioni strette con gli artisti degli ambiti più diversi (musicisti, scultori, pittori, registi, attori, fotografi, videomaker, DJ), con i quali si sperimenta la possibile intersecazione dei diversi ambiti comunicativi e poetici. 

 

Stefano Alessandretti - Studio n. 2: Persistenza della memoria, 
Gilberto Assis Rosa - Com o passar dos timbres, 
Gilberto Assis Rosa - Uma vida en 60s, 
Jimmy Behan - Ghost of a bird, 
Tatjana Böhme-Mehner - Cowbell Etude I, 
Paul Bruinen - Haiku I: Lightning, 
Adam Caird - Going to the match, 
Gianmarco Caselli - Hydra II, 
Anthony Catalano - Worried for nothing, 
Jesus Contreras - Hikari Kage, 
Monica Conversano - Horse dance, 
Federico Costanza - Venice II, 
Ricardo de Armas - Freak cello, 
Roderik De Man - Wait a minute!, 
Marco Dibeltulu - Omaggio a Velazquez, 
Massimo Fragalà - Akatastasia, 
Enrico Francioni - Mad hatter, 
Jamie Gray - Propagation I, 
Antye Greie - Lettermood, 
Adam Gusme - Untitled, 
Sebastiane Hegarty - Soliloqui #1, 
Sebastiane Hegarty - Accents & descents, 
David Heuser - Here's the shot, 
Dorothy Elliston Hindman - Seconds, 
Alphonse Izzo - Ground, 
Ioannis Kalantzis - Zer01 minute, 
Panayiotis Kokoras - Lullaby, 
Ilaria Liberati - Fear, 
Corrado Malavasi - Aquawork, 
Corrado Malavasi - Natura Zen 1, 
Paula Matthusen - Kindling, 
Jeff Morris - RUhere x60, 
NoLogic duo (Angelo Conto / Igor Sciavolino) - Sdrok, 
Benjamin O'Brien - cilq 1, 
Junya Oikawa - Plastic edge II, 
Norberto Oldrini - Intermezzo, 
Andrew Peggie - The isle is full of noises #2 
Michelangelo Pepe - Playing with the clocks, 
Andrián Pertout - Sesenta cuatro campanas, 
Kala Pierson - Chilling Effects,
Giuseppe Rapisarda - Le voci di qualcuno, 
Tim Reed - He Changed Into His Brown Trousers, 
Michael Roth - Henry Kissinger sings a little tune,* 
Michael Roth - Tilly warns us: people are turning into almonds!,** 
Blake Samperi - Extraction, 
Daniel Schnyder - Beep Hop, 
Philip Schuessler - Bicycle Etude No2, 
Alfredo Serafini - All'ombra in una stanza vuota,
Alex Shapiro - Flea Circus, 
Alex Shapiro - Plasma, 
Andrew Stoltz - Umwelt, 
Robert Scott Thompson - Bam Bloop, 
Robert Scott Thompson - Ah, 
Nicolas Tzortzis - According to her, 
Miguel Urbano - Bordões, 
Massimo Varchione - Rota's walk, 
Andrea Vigani - Met, 
Victor Hugo Villarreal - Big Nurse, 
Marcel Wierckx - In tension, 
Dawn K. Williams - Burst, 
Zygote (Antti Saario / Martin Iddon) - closed vessel: Ausstrahlung,

 

*Music by Michael Roth - Lyrics by Matt Wilder and Michael Roth - From Your Name Here

** Music by Michael Roth - Words by Sarah Ruhl - From Melancholy play

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