Contemporanea '98

 

 

Ancora una volta L'Amministrazione Comunale di Udine, ripetendo la positiva esperienza del 1996, ha accolto l'invito da parte delle edizioni Musicali TauKay ad organizzare la Rassegna "Contemporanea '98".
La manifestazione avrà la sua conclusione nell'accogliente cornice del Teatro S.Giorgio e si articolerà in due serate. Nel corso della prima verranno eseguite le opere, provenienti da tutto il mondo, dei Compositori che, a giudizio di una qualificata Giuria Internazionale, sono stati proclamati vincitori dell'Edizione '98 del Concorso Internazionale di Musica Contemporanea "Città di Udine"; nella seconda sarà la volta delle più interessanti proposte esecutive e compositive delle realtà locali.
Sarà questa una buona occasione per il pubblico di affacciarsi al mondo della musica colta e nel contempo la conferma, se mai ce ne fosse bisogno, dell'attenzione che l'Amministrazione Comunale continuerà a riservare anche in futuro verso questo genere di inziative viste anche come nuovi momenti di approfondimento culturale.
Siamo quindi orgogliosi di sostenere questo progetto che pone la città di Udine in primo piano tra le proposte mondiali della Musica di ricerca.

il Comune di Udine

 

"Contemporanea '98" è una valida testimonianza per capire cosa sta succedendo nell'ambito della ricerca musicale alle soglie del terzo millennio. Anche quest'anno abbiamo indirizzato il nostro lavoro nella prospettiva di realizzare nuovi spazi per una qualificata divulgazione dell'Espressione Artistica. Lo dimostra la prima serata dedicata all'esecuzione, sotto la direzione del Maestro Bernardino Beggio, delle opere vincitrici del Secondo Concorso Internazionale di Musica Contemporanea. La Giuria, composta da Michele Biasutti (Compositore), Bernardino Beggio (Compositore e Direttore di Intersemble), Bernard Fort (responsabile del "Groupe de Musiques Vivantes" di Lyon), Lucio Garau (Compositore ed Etnomusicologo), Marco Stroppa (Compositore e ricercatore all'IRCAM di Paris) e Jesus Villa-Rojo (Compositore e Direttore del "Laboratorio de interpretation Musical" di Madrid), ha selezionato otto opere tra le quasi novanta fra partiture e nastri magnetici pervenute presso la nostra segreteria.
Il successo di adesioni è dovuto principalmente alla capillare diffusione del bando di Concorso attraverso Internet. 
Questo formidabile mezzo di comunicazione ha permesso di proporre la nostra iniziativa a livello mondiale e di ottenere risultati ben oltre le aspettative. 
La seconda serata è dedicata alle migliori produzioni della Musica Contemporanea del Friuli Venezia Giulia; apprezzati Esecutori regionali eseguiranno, sotto la direzione del Maestro Paolo Longo, opere appositamente create per l'occasione. Gradita presenza all'interno della serata sarà quella del Maestro Francesco Pennisi, Compositore siciliano, che in questo modo ha voluto appoggiare il nostro operato.
Per concludere abbiamo voluto ribadire la profonda affinità fra musica e Arti Visive allestendo una mostra che può essere contemplata durante l'esecuzione delle opere.
Un sentito ringraziamento a tutti coloro che da anni continuano a credere nelle nostre iniziative e ci aiutano a percorrere una strada difficile come quella della produzione Artistica.

Il Curatore

Vittorio Vella

 

16 ottobre 1998 
Teatro S. Giorgio - Udine - ore 21.00

Esecuzione delle Composizioni vincitrici 
del Secondo Concorso Internazionale di Musica Contemporanea 
" Città di Udine"

Interensemble

Direttore: Bernardino Beggio
Sophie Babetto - flauto
Alessandro Bisello - clarinetto
Alessandro Fagiuoli - violino
Marco Rallo - violino
Andrea Amendola - viola
Stefano Bonomi - violoncello
Alessia Toffanin - pianoforte


Programma

Linda ANTAS (USA)
Still, Yet, Again
per nastro magnetico

Carlo CARCANO
Piano, piccolo. Piccolo. (Italia)
per ottavino, clarinetto basso e pianoforte

Jong-Woo KIM (Korea)
String Quartet No.1
per quartetto d'archi

Luca BELCASTRO (Italia)
Las mariposas bailan... en la nada
per flauto, clarinetto, violino, violoncello e pianoforte

Andrea VIGANI (Italia) 
Graffiti I-IV 
per quartetto d'archi

Francesco CHIARI (Italia)
Come l'acqua di un lago trepida ti circonda
per clarinetto solo

Adrian BAMFORD (Great Britain)
Gurnica 
per clarinetto/clarinetto basso, violoncello e pianoforte

Francis DHOMONT (France/Canada) 
En Cuerdas per nastro magnetico

 

 

18 ottobre 1998 
Teatro S. Giorgio - Udine - ore 21.00

Realtà Musicali Contemporanee della Regione Friuli Venezia Giulia

TauKay Ensemble

Direttore: Paolo Longo

Tiziano Cantoni - flauto 
Nicola Bulfone -clarinetto 
Dario Caroli - fagotto 
Giorgio Gerin - viola 
Mara Grion - violoncello 
Laura Soranzio - contrabbasso 
Cristina Lodolo - percussioni 
Gianni Kriscak - pianoforte


Consulenti artistici: Paolo Longo, Stefano Procaccioli

Programma:

Stefano SACHER Già la notte attende 
per flauto, clarinetto, fagotto, viola, violoncello, vibrafono - piatto sospeso

Giampaolo CORAL La Luna esce di scena (Notturno) 
per flauto, viola, pianoforte, contrabbasso e percussione

Renato MIANI Bagatelle 
per flauto, clarinetto, fagotto, viola, violoncello, contrabbasso, percussioni e pianoforte

Francesco PENNISI Cartolina dall'ombra del faggio 
per flauto, clarinetto basso, fagotto, viola, violoncello, contrabbasso, percussioni e pianoforte

Daniele ZANETTOVICH nar CIS s E (reflets d'amour) 
versione per flauto, clarinetto in la e gruppo strumentale

Fabio NIEDER Canone 
per pianoforte e gruppo strumentale

Stefano PROCACCIOLI Serenata 
(In occasione del venticinquesimo anniversario della morte di Bruno Maderna) 
per flauto, clarinetto/clarinetto basso, fagotto, viola, violoncello, contrabbasso, percussioni e pianoforte

 

 

Arti Visive

Curatore: Walter Criscuoli

Sandro Arcangeli 
Roberto Cantarutti 
Franco Ciot 
Alfonso Firmani 
Annalisa Gaudio 
Stefano Marchi 
Franco Del Zotto Odorico 
Paolo Toffolutti 
Stefano Tubaro

Video

Arearea presenta Q.Q. 
coreografie: Roberto Cocconi 
musica: U.T. Ghandi 
Scenografia: Claudio Mezzelani 
Fotografia: Bruno Beltramini 
regia: Bruto Comini 
Produzione: Arearea

Carlo Delved 
E poi è venuto il giorno che domani partivamo

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