taukay110
Acrostico di E.Sanguineti (letto dall'Autore)
Adriano Guarnieri
...DAL NULLA ...AL NULLA
(Clarinetto Basso e voce di poeta)
Riccardo Dapelo
FILI-GRANI
(Clarinetto Basso e nastro magnetico)
Luca Francesconi
TRACCE
(Clarinetto Basso)
Michelangelo Lupone
FASI
(Clarinetto Basso e filtro a pedale)
Andrea Basevi Gambarana
ARCHI
(Clarinetto Basso e nastro magnetico)
Maria Cristina De Amicis
CODICE
(Clarinetto Basso e nastro magnetico)
Federico Ermirio
ARIE
(Clarinetto Basso e voce di poeta)
Andrea Nicoli
TRACCE 4-13
(Clarinetto Basso e nastro magnetico)
Filigrane fotocompositive,
Risme ristampatorie refusive,
Asteriscano accenti alfabetieri,
Note normanne, necrologi neri;
Codici con cilindri corsiveschi,
Elvetici elzeviri edizionati,
Scannerizzano stampi satineschi,
Chiose con capoversi commentati,
Occhi occhiellati, opuscoli offseteschi;
Puntatori prototipi pirografi
Inchiostrano impilati impressionanti,
Rotativano rulli rotolanti,
Epigrammano edicole e erotografi;
Logogrifi linotipi litografi
Letteringano lastre librettanti,
A anastatici archetipi achirografi;
Edoardo Sanguineti
Frugheremo tra simulacri e scarti dell'era digitale per nutrirci di fisicità
Francesco Pirella
Sulla frontiera di una rivoluzione antropologica, la imprevedibile e incontrollabile transizione dall'uomo analogico all'uomo digitale, l'uomo-matrice di Francesco Pirella pone con forza il dilemma della separazione trameccanico e biologico, tra digitale e fisico, proponendone una ricombinazione, una fusione armonica.
E lo stesso dilemma si ripropone in questo progetto musicale confrontando otto diversi modi di intendere un'espressione musicale: brani esclusivamente "analogici" (puramente strumentali) e brani che utilizzano anche l'elaborazione elettronica, attraverso il trait d'union dell'acrostico di Edoardo Sanguineti "TIPARCHETIPI" (sul nome di Francesco Pirella). I sedici versi, letti dall'Autore, sono stati distribuiti ad otto compositori (alcuni già avviati nell'esplorazione del mondo digitale, altri legati alla fisicità del suono) come prae-textum per la realizzazione di un brano per clarinetto basso con o senza nastro magnetico.
La scelta dello strumento è dovuta principalmente al suo esecutore, Rocco Parisi, che si muove da tempo con grandissima perizia e passione nel mondo sommerso della nuova musica (o delle nuove musiche). A lui, come a Francesco Pirella, che ha seguito questa operazione, un ringraziamento da parte di tutti i compositori.
(Riccardo Dapelo)
Alcuni di questi brani sono stati presentati durante mostre e tipo-azioni di Francesco Pirella: "Installazione del simulacro dell'uomo tipografico", Acquasanta (Mele),1996; "L'universo e la matrice", Città della Scienza, Napoli, 1998; "Tipografia in corpi mutanti", Galleria Nazionale di Palazzo Spinola, Genova, 1998.