taukay120
Aldo Clementi
Ottetto
per quattro legni e quartetto d'archi
Vittorio Fellegara
Winterrequiem
per doppio quartetto d'archi e fiati
Maurizio Ferrari
G. Verdi. Ad Memoriam
contrappunti per doppio quartetto d'archi e fiati
Massimo Lauricella
Cadenza
per ottavino, oboe, cl. basso, fagotto, 2 violini, viola e violoncello
Alessandro Melchiorre
Preludio avanti l'opera
per doppio quartetto d'archi, fiati e percussioni
Ennio Morricone
Metamorfosi di Violetta
per clarinetto, due violini, viola e violoncello
Riccardo Piacentini
MIDI Laus IV
per flauto, clarinetto, violoncello e supporto audio digitale
Liviu Danceanu
Beverdillini op. 84
per flauto, oboe, clarinetto e fagotto
Alessandro Solbiati
Il filo d'oro
per oboe, flauto,clarinetto, fagotto, viola e violoncello
Nicola Sani
Aside-For Cornelius Cardew
per doppio quartetto dºarchi e fiati
Tracks 1, 3, 6, 9, 10: Edizioni Suvini Zerboni - SugarMusic S.p.A.
Silvia d'Addona, flauto
Davide Guerrieri, oboe
Marcello Bonachelli, clarinetto
Lea Miale, fagotto
Pino Tedeschi - Andrea Farolfi, violini
Lorenzo Falconi, viola
Olaf Kruger, violoncello
Mario Ancillotti, direttore
Omaggio a Verdi e Bellini Un Cd particolare, stimolante. Sempre infatti capace di proporre nuovi temi e nuove questioni della musica del nostro tempo, Spaziomusica di Cagliari, il Festival appunto di musica contemporanea che dura da più di venti anni, ha chiesto nel 2001 anno centenario della morte di Verdi e bicentenario della nascita di Bellini, a nove compositori italiani di storie e posizioni compositive diverse, e a un compositore rumeno, di portare a un suo concerto appunto a Verdi e Bellini intitolato, i loro "omaggi", ovvero i loro nuovi pezzi composti stando in rapporto di pensiero e musicale con quei due grandi protagonisti del teatro musicale non solo italiano ottocentesco. E questo, dunque, è il Cd di quello straordinario concerto di fine 2001 a Cagliari, a Spaziomusica, che è stato fra l'altro un'intelligente alternativa alle celebrazioni ufficiali di Verdi e di Bellini, che per un anno hanno esaurito accademicamente, a Parma come a Milano come a Catania come a Roma, il tema di Bellini e soprattutto di Verdi. Salvo che in questo Cd di quel concerto dunque in significativa controtendenza critica, propositiva, a contare e a colpire, a restare centrale nei dieci pur diversi lavori, è la loro interrelazione con la musica di Verdi e di Bellini, che ne scopre l'attualità, la presenza nel comporre di oggi, anche quando il riferimento musicale non c'è, a nessuno dei due. Luigi Pestalozza
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ENSEMBLE NUOVO CONTRAPPUNTO
Nato per spontanea generazione dal Laboratorio di Musica Contemporanea della Scuola di Musica di Fiesole, l'Ensemble Nuovo Contrappunto è un complesso stabile, multiforme, aperto alle più varie esperienze del linguaggio del Novecento, animato e diretto da Mario Ancillotti. Dal debutto al Teatro Massimo di Palermo, numerosissimi sono stati i concerti, con programmi che spaziano da Debussy a Donatoni, da Stravinskij a Berio, dai grandi del Novecento storico ai giovani contemporanei, con alcuni capolavori della musica novecentesca come l'Histoire du Soldat di Stravinskij, la Kammersymphonie op. 9 di Schönberg, il Konzert op. 24 e la Symphonie op. 21 di Webern, e poi Varèse, Ives, Dallapiccola. Aspetto peculiare del gruppo è lo spirito di servizio alla musica d'oggi, che si esprime con l'impegno entusiastico e coinvolto verso ogni nuovo linguaggio musicale. Entusiasmanti, nell'ambito del ciclo annuale "Musica e Cultura oggi" della Scuola di Musica di Fiesole, gli incontri e le collaborazioni dirette che l'Ensemble ha avuto con musicisti come Berio, Petrassi, De Pablo, Sciarrino, Manzoni, Vacchi, Stroppa, Pennisi, Bussotti, Clementi, Battistelli, D'Amico, Fedele, Solbiati, Sollima, Antonioni, e con personaggi della cultura come Siciliano, Consolo, Sanguineti, Sermonti, Givone, Sini, Squarzina, Perilli, Cappelletto, collaborazioni che realizzano pienamente l'esigenza di esplorare, conoscere, vivere l'arte di oggi nella consapevolezza della grande tradizione musicale fiesolana. La ricerca continua di un nuovo modo di presentare la musica del Novecento ha portato a lunghe serie di spettacoli con l'Histoire stravinskiana o con il divertentissimo Façade di W. Walton, ma anche con elaborazioni e accostamenti fra musica e poesia e letteratura o arti visive, e ad una nuova visione della spettacolo musicale che ha favorito collaborazioni importanti con il "musicattore" Luigi Maio, le cantanti Luisa Castellani, Alda Caiello, Susanna Rigacci, gli attori Mariano Rigillo e Anna Meacci.