Documenti sonori 1999-2009 (Code: TAUKAY 135)



Doubles III
 
per orchestra (2009) 
Orchestra della Società Filarmonia direttore, Alfredo Barchi 
registrazione dal vivo effettuata presso il Teatro Nuovo Giovanni da Udine il 27/5/2009

Appena il sussurro del rabbrividente silenzio 
per tenore, archi e percussione (2004) 
tenore, Nicola Pascoli 
Ensemble Mikrokosmos
direttore, Giuliano Medeossi
registrazione dal vivo effettuata presso il Duomo di Tarcento il 26/6/2004

Al di là del visibile 
per soprano ed ensemble (2006) 
soprano, Beatrice Greggio
Ensemble Mikrokosmos 
direttore, Giuliano Medeossi
registrazione dal vivo effettuata presso il Duomo di Tarcento il 1/7/2006

Prufùn di sera 
per tenore, corno e pianoforte (1999) 
1) Vea di fiesta
2) Alba
3) L?aunar 
4) Domenia lontana
5) Prufùn di sera
6) A na glisia 
tenore, Nicola Pascoli
corno, Mauro Verona 
pianoforte, Maria Grazia Cabai
registrazione effettuata presso il Teatro L. Bon di Colugna nel 2001

Grande Grigio 
per pianoforte ed ensemble (2003) 
pianoforte, Mitzugu Hoshino
Ensemble Kreativ 
direttore, Bruno Strobl
registrazione dal vivo effettuata presso il Conservatorio di Klagenfurt il 14/11/2006

Corale III 
per pianoforte (2000 - 2002) 
pianoforte, Matteo Andri 
registrazione effettuata presso il Teatro L. Bon di Colugna nel 2003


Doubles III
Doubles III fa parte di una serie di composizioni che, recuperando antiche tecniche come la parodia, la parafrasi e lo stesso double, mirano alla ri-creazione di brani di altri autori.
Nel caso specifico, oggetto della rielaborazione è stato il Sogno di Schumann, i cui materiali sono stati scomposti e ricomposti in modo da evidenziare nuovi aspetti e potenzialità che concorrono alla creazione di una visione onirica.

Appena il sussurro del rabbrividente silenzio
(testo di David Maria Turoldo) 
Avevo già cercato di ?tradurre? in musica la febbrile tensione della lirica turoldiana ma con un brano esclusivamente strumentale: allora, ritenevo che la forza di quelle parole non potesse che venir sminuita se sottoposta ad una vera e propria ?melodizzazione?.
In questo nuovo lavoro, la presenza della voce ha reso ineludibile un diretto confronto col testo, tuttavia mi sono rifatto alla precedente esperienza, concependo il brano innanzitutto come musica ?assoluta?.
Così ho proceduto a ritroso, poiché anche in questo caso le parole opponevano resistenza; d?altro canto suggerivano situazioni musicali estremamente stimolanti. Solo dopo aver definito le immagini generali, le singole parole hanno potuto trovare una soddisfacente ?intonazione?.

Al di là del visibile
(testo di David Maria Turoldo) 
Questo lavoro è articolato in quattro parti: esposizione, sezione contrastante, ripresa variata e coda. Le prime tre parti formano in realtà un blocco unico grazie alla presenza quasi costante di un suono pedale (mi) che si sposta di un semitono (al fa) nella parte finale, che costituisce il punto d?arrivo dell?intera struttura (Emigrare...).
Il materiale sonoro si sviluppa a partire da elementi minimi che danno vita ad un discorso multiforme dominato dalla presenza del canto mentre il gruppo strumentale ha la funzione di articolare uno spazio pressoché statico mediante intrecci canonici, frammenti di sviluppo e variazione.

Prufùn di sera
(testi di Pier Paolo Pasolini) 
E? un breve ciclo liederistico, basato su alcune poesie in friulano di P. P. Pasolini tratte dalla raccolta ?A Versuta? (1943-45).
Questo lavoro si è sviluppato a partire dagli intensi chiaroscuri che caratterizzano queste liriche: da un lato l?intonazione popolareggiante, quasi da raffinata villotta, dall?altro il tormento esistenziale, la tensione infinita fra la carne e lo spirito, fra irrefrenabili pulsioni e sentimento religioso.

Grande Grigio
E? un lavoro ispirato all?omonimo quadro di Afro Basaldella, dal quale ho tratto alcune delle idee fondamentali dal punto di vista timbrico (una costruzione armonica quale colore dominante) e strutturale (la costruzione di una figura geometrica che si staglia su una superficie omogenea, quasi piatta).

Corale III ?Wenn wir in höchsten Nöthen sein?
In memoria di Padre Turoldo.
Completato nel decennale della morte di Padre Turoldo, questo brano non ha alcun intento commemorativo; è stata la spirituale vicinanza con l?opera e con l?agire di quest?uomo, una delle figure di maggiore rilievo del nostro Friuli, a stimolarmi ed a condurmi nel corso della sua realizzazione.
La composizione è stata concepita nel 2000 (nel 250° anniversario della morte di Johann Sebastian Bach), ed elaborata in fasi successive nell?arco di due anni. ?Wenn wir in höchsten Nöthen sein? è l?incipit di un?antica melodia tedesca che ho utilizzato per questo brano, recuperando l?antica struttura delle variazioni su corale.

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