in collaborazione con il "Salotto Musicale FVG"

 

per batteria preparata

Corpo/spazio/suono

Una riflessione a partire dal silenzio

musiche di Roberto Dani

 

 “A cavallo tra composizione pura ed improvvisazione, Dani si è da tempo distinto nel panorama internazionale come uno dei più straordinari musicisti in attività, autore di performance che coinvolgono mente, corpo e suono in un tutt’uno di grande potenza espressiva”. 

Carlo Boccadoro

“Musicista indefinibile Dani ha creato uno spazio che va oltre i dualismi fino all’ambito dell’immanenza: uno spazio che proprio per questa ragione è indefinibile. È difficile pensare l’immanenza: il modo per avvicinarsi ad essa è vivere l’esperienza. Non bisogna ridurre questo concerto alle etichette: ciò che conta è quanto la precisione del dettaglio sonoro e dell’azione scenica abbia trovato la sintesi tra naturale e soprannaturale”. 

Elia Moretti

 

Roberto Dani – Musicista autodidatta. La sua ricerca è incentrata sul confine tra improvvisazione e scrittura, indagando le relazioni tra suono/corpo/spazio.

Oltre a collaborazioni quali Annette Peacock, Stefano Battaglia Trio e la prestigiosa casa discografica ECM records, RAM con Michele Tadini, dal 2003 privilegia la performance solitaria per batteria preparata, contesto a lui particolarmente congeniale.

Dopo l’iniziale debutto con la band rock progressive Devil Doll, affermatasi presto in tutto il mondo, il suo inusuale stile lo ha portato a confrontarsi frequentemente con il teatro contemporaneo e la sound-performance: come percussionista/performer nel progetto Klangmobil con l’Ensemble Interface, nello spettacolo multimediale Duell(O) di Michele Tadini, nell’Opera Il Sogno di Una Cosa di M. Baliani, con le musiche di Mauro Montalbetti eseguite dall’ Ensemble Sentieri Selvaggi; nei progetti Luce Nera Non Ricominciamo la guerra di Troia per sei batterie e la voce recitante di Patricia Zanco, Ulisse con M. Paolini e G. Gaslini, nonché in numerose interazioni con la danza contemporanea. Ha collaborato con l’Ensemble di musica contemporanea Sentieri Selvaggi nell’esecuzione di musiche di Carlo Boccadoro e successivamente, sempre con il compositore, incidendo musiche per balletti commissionate dal Teatro La Scala di Milano.

Ha all’attivo un’intesa attività concertistica in tutto il mondo e didattica nel campo dell’improvvisazione attraverso la conduzione di laboratori musicali interdisciplinari chiamati Forme Sonore.

Ha all’attivo più di 90 incisioni discografiche.

A suo nome vanno citati:

- Images, con N. Winstone, G. Venier, H. Sieverts

Interférences, con M. Godard, K. Gregory

- Instants-Live at Teatro Olimpico, con L. Sclavis, V. Courtois, K. Gregory

Drama  (drums solo) 

Lontano (drums solo) 

 

 

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