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9 ottobre 2019 - ore 18.00 Casa Cavazzini - Udine DIETRO LE QUINTE:LA MUSICA ELETTRONICA DI JAMES DASHOWLuca Sanzò, viola Lorenzo Ceccotti, video
in memoriam Mario Davidovsky
Programma: Soundings in Pure Duration n.4 (2012) per viola e suoni elettronici ottofonici Luca Sanzò, viola Soundings in Pure Duration n.6 (2014), suoni elettronici ottofonici Mathematics III, dall’opera per planetario ARCHIMEDES suoni elettronici esafonici, Lorenzo Ceccotti, video
James Dashow dedica la sua principale attività compositiva alla computer music, spesso in combinazione con esecutori dal vivo, pur non trascurando la musica esclusivamente per strumenti tradizionali. I suoni elettronici con cui lavora sono il risultato di una trentennale attività di ricerca, sfociata nella creazione di un suo linguaggio di sintesi, MUSIC30, ed un suo metodo di composizione, il Sistema Diadi. È stato uno dei fondatori del Centro Sonologia Computazionale di Padova insieme con Graziano Tisato, ed altri. Ha scritto articoli teorici e di analisi per le riviste Perspectives of New Music, Computer Music Journal, La Musica, Interface; il Computer Music Journal gli ha inoltre dedicato un’ampia intervista. Ha ricevuto numerosi premi e commissioni da noti enti e istituzioni prestigiose tra cui il Festival International de Musique Experimentale (Bourges), la National Endowment for the Arts (USA), la Biennale di Venezia, la Rockefeller Foundation, Audio Box (RAI Radio3), Ars Electronica (Linz), la Fromm Foundation (Harvard University), la Guggenheim Foundation, il Cantiere Internazionale d’Arte (Montepulciano), la American Academy and Institute of Arts and Letters, la Koussevitzky Foundation, Prague Musica Nova, la Harvard Musical Association (Boston), e nel 2000 il Premio del Magisterium al XXVII Concours International de Musique et d’Art Sonore Electroacoustiques (Bourges). Nel 2011, la Fondazione CEMAT (Roma) gli ha conferito il premio CEMAT per la Musica in riconoscimento di carriera per il suo contributo fondamentale allo sviluppo della musica elettronica. Ha insegnato al MIT dove ha ricoperto il ruolo di direttore supplente dello Studio di Musica Sperimentale, e alla Princeton University. È stato vice-presidente nel primo comitato direttivo dell’International Computer Music Association e per molti anni ha condotto il programma radiofonico “Il Forum Internazionale di Musica Contemporanea” per RAI Radio 3. I suoi lavori sono registrati su DVD, CD e LP di varie case discografiche italiane ed estere.
Luca Sanzò, allievo di Bruno Giuranna, svolge attività concertistica, discografica e didattica. E’ molto attento alla diffusione della nuova musica, molti compositori lo hanno eletto dedicatario ed interprete di riferimento dei propri lavori. Fa parte del Parco della Musica Contemporanea Ensemble ed è regolarmente invitato all’annuale Rome Chamber Music Festival, con musicisti di tutto il mondo. Ha collaborato e collabora, come prima viola, con il Teatro dell’Opera di Roma, il Teatro Lirico di Cagliari e Concerto Italiano. Ha pubblicato, per Ricordi, una revisione dei 41 Capricci di Campagnoli per viola sola ed è docente di viola presso il Conservatorio di S. Cecilia di Roma. Ha inciso per molte case discografiche, in particolare per Brilliant Classics, l’integrale delle sonate di Paul Hindemith e di Johannes Brahms. |