Presentazione

Eccoci giunti all’edizione numero quindici del festival, il nuovo capitolo di un “viaggio” lungo tre lustri. 
Un ringraziamento va alle istituzioni pubbliche e private quali la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, il Comune di Udine e la Fondazione CRUP che, anche quest’anno, hanno creduto nel nostro progetto e nella sua spiccata vocazione a cercare nuove strade espressive.
Si inizia con Japan 2011, una iniziativa dedicata in esclusiva ai compositori nipponici. 
Forti dell’esperienza accumulata con il concorso internazionale di composizione Città di Udine, che tra l’altro in questi giorni pubblica il bando della sua nona edizione, abbiamo pensato di dedicare uno spazio alla cultura del Giappone, paese tragicamente colpito quest’anno da un evento di enormi proporzioni. Partendo da questo presupposto, è stato indetto un bando di partecipazione che ha visto confluire una grande quantità di lavori musicali presso la nostra segreteria.
Anche la seconda serata si riallaccia all’Oriente, mescolando linguaggi artistici di varia natura alla ricerca di punti di contatto tra culture geograficamente distanti, accomunate dalla ricerca del sé.
Per la terza serata, in scena due straordinari interpreti come Bruno Canino e Luisa Sello. Viene proposto un repertorio musicale in bilico tra innovazione e tradizione. Il progetto si sviluppa attraverso una spiccata alternanza di linguaggi e ci racconta del naturale progredire della musica e delle nuove espressioni contemporanee, le cui complessità hanno radici profonde e riconoscibili.
La serata dedicata a Pierluigi Cappello, frutto dell’instancabile lavoro del compositore David Macculi che ha coordinato tutte le realtà artistiche coinvolte, rappresenta uno straordinario veicolo di crescita per il territorio, un’altra occasione per “esportare” le grandi qualità di questa terra grazie ai versi di uno dei più interessanti poeti della storia presente.
Continua il proficuo rapporto di collaborazione con il Conservatorio Statale “Jacopo Tomadini” di Udine che porta in scena un progetto che coinvolge le istituzioni musicali udinesi e salisburghesi.
L’idea di prolungare il festival aggiungendo tre concerti trasmessi in streaming audio-video sul web parte inizialmente dalla necessità di affrontare le difficoltà economiche del periodo diminuendo i costi vivi di allestimento, ma si trasforma subito in opportunità, un nuovo modo di pensare una stagione concertistica proponendola ad un audience più estesa. Sono coinvolti in questo esperimento, che ci risulta non avere precedenti, artisti di talento che si sono prestati volentieri a vivere questa inedita esperienza.
Un particolare ringraziamento va a Emanuele Pucciarelli che cura la messa in onda dello streaming audio-video.

Il Direttore Artistico
Vittorio Vella

 

Questo sito utilizza i cookie per funzionare e fornire all'utente una migliore esperienza di navigazione.
Continuando la navigazione accetti le modalità d'uso indicate nella privacy policy