Bernardino Beggio
Michele Biasutti
Marek Choloniewski
Michele dall’Ongaro
John Yannelli
Compositore - pianista – Direttore d’orchestra
Bernardino Beggio ha studiato al Conservatorio di Padova e successivamente in Polonia alle Accademie di Musica di Danzica e Cracovia in qualità di borsista del Ministero degli Esteri Italiano. Dal 1983 al 2007 ha partecipato come pianista e diretto più di 500 concerti, per lo più di musica contemporanea, in numerosi paesi europei e americani. Come pianista, direttore e compositore ha inciso 14 Compact Disc per diverse etichette (Edipan, Artis Cramps, Rivoalto, Taukay, Naxos). Come compositore è attratto in particolare dal rapporto tra parola e musica, dalle simmetrie e dalle similitudini tra linguaggio verbale e linguaggio musicale, oltre che dalla ricerca di una comprensibilità dei procedimenti compositivi. Ha scritto per gruppi da camera e strumenti a solo, per orchestra d’archi e orchestra di fiati, per il teatro e per il cinema sperimentale. Le sue musiche sono state eseguite nella maggior parte dei paesi europei e negli USA, e sono state trasmesse dalle radio nazionali di Belgio, Croazia, Romania e Spagna, oltre che dalla Radio Italiana. Ha ricevuto, tra le altre, commissioni dal Théatre Européen de Musique Vivante, dal Festival del Flauto, da Antidogma Musica di Torino e da Musica Nuova Festival di Senigallia. E’ stato invitato a tenere conferenze presso istituzioni musicali quali Sibelius Akatemia di Helsinki, Conservatorio di Salonicco, Rutgers University, University of Massachusetts, New York University e Leheman College. Dal 1984 collbora alla direzione artistica del Computer Art Festival di Padova. E’ docente e Vice Direttore del Conservatorio Steffani di Castelfranco Veneto, dove è titolare dei corsi di Pianoforte Complementare, Semiografia della Musica Contemporanea e Laboratorio di Musica Contemporanea.
Michele Biasutti compositore e psicologo, si diplomato presso il Conservatorio di Padova. Come compositore ha ottenuto premi e riconoscimenti in concorsi Internazionali (Concorso Internazionale L. Russolo, Concorso Internazionale di Bourges, Concorso Internazionale della Societé de Musique Contemporaine du Québec, Concorso Internazionale Pierre Schaeffer …). È stato selezionato in manifestazioni internazionali (ISEA 95 a Montreal, ISEA 96 a Rotterdam, Soundbox a Helsinki, VI BSCM a Rio de Janeiro, JIM99 a Parigi, ACMC 2000 a Brisbane) e le sue composizioni sono state eseguite in Festival in Europa, nell’America del Nord e del Sud, in Australia, in Giappone e in Korea (Aspekte a Salisburgo, 18° Festival Internacional de mùsica contemporànea a Valencia; Twenty-first Festival of Croatian Music a Zagabria, Society for new music a Praga, Concerts à la Villa Gillet a Lione, Purcell Room a Londra, Neue Musik in Freiburg a Friburgo, Encuentros mùsica europea a Madrid, Music Now a Dublino, M.I.T. a Boston, SMCQ a Montreal, San Francisco State University a S. Francisco, New York University, III Bienal Internacional de Música Elettroacustica a San Paulo, Seul International Computer Music Festival 2003, Interfaces, ACMC 2000 a Brisbane...). Numerose le trasmissioni radiofoniche in Italia e all’estero (RAI, ORF, RNE-radio 2, Rtsi-2, HRT, Radio Canada). È attivo come organizzatore di concerti ed è in giuria di concorsi di composizione internazionali. Brani musicali scritti da Michele Biasutti sono stati considerati in tesi di dottorato svolte in università degli USA. È stato composer in residence all’Università del Massachusetts.
Discografia: le sue composizioni sono incluse in Compact Disc Artis-Cramps (ARCD 062, distribuzione Polygram Italia), Fondazione Russolo-Pratella (Ef. Er. P94), Rivo Alto (CRR 9511, CRR 9610, Distribuzione Electa e Ducale), Accademia Musicale Pescarese (MV001)
All’attività musicale affianca quella di ricerca nel campo della psicologia e pedagogia della musica. Ha ottenuto il dottorato di ricerca all’Università degli studi di Padova. Ha soggiornato negli Stati Uniti per studio ed è stato visiting professor alla New York University.
Ha pubblicato su riviste internazionali ed è autore di vari volumi tra cui: Educazione ambientale al suono (La Nuova Italia, Firenze), Psicopedagogia della musica (Cleup, Padova) Psicologia e educazione musicale (Pensa, Lecce).
Michele Biasutti è promulgatore di una musica “ecologica”, musica che cerca di recuperare elementi fondamentali della natura umana rivalutando la sfera primaria della percezione uditiva. Si interessa dei rapporti fra pensiero scientifico e logiche musicali applicando gli esiti delle sue ricerche in ambito compositivo.
Michele Biasutti svolge attività didattica e di ricerca presso l’Università di Padova dove è professore associato.
Direttore dell’Electroacoustic Music Studio – Accademia della Musica – Cracovia
Nato nel 1953, ha studiato organo a Cracovia (con L. Werner), teoria della musica e composizione (con B. Schaeffer) all’Accademia della Musica di Cracovia, dal 2000 è direttore dell'Electroacoustic Music Studio.
Nel 1997 ha fondato Muzyka Centrum Art Society, struttura largamente impegnata nell’ambito dei concerti. E' fondatore e cofondatore di molti gruppi: Freight Train (con P.Bikont e K.Knittel), Studio MCH, DoubleMark (con M.Polishook), CH&K&K (con K.Knittel e W.Kiniorski), mc2 duo (con M.Chyrzynski), Infinity Quartett (con K.Neuringer, R.Zawel e R.Mazur), Natural Plastic (con A.Knoles) e il Kinetic Trio (con W.Kiniorski e R.Mazur), attivo nell’ambito dei concerti e delle registrazioni. Dal 1979 è membro del Cracovian Group Art Association.
Choloniewski compone musica strumentale ed elettroacustica per il teatro, il cinema e la radio. E’ autore di installazioni sonore e video, audio visuali, ambientazioni all’aperto e net project. E’ conosciuto a livello mondiale come lettore universitario, compositore, sound artist e art performer. Dal 1984 ha tenuto concerti, workshops e letture in Europa, Nord America, Sud America e Asia.
E' Autore, fondatore, direttore artistico e collaboratore di molti progetti internazionali: "audio art" series (1987), Audio Art Festival (1993), International Workshops for New Music Cracow/Stuttgart con Matthias Hermann (1993), International Academy for New Composition and Audio Art in Tirolo con M.Penz van Stappershoef (1993 - 1999), Silent Films con Music Live (1994), Global Mix (1998), Art Boat (2000), GPS-Art (2000), Ensemble Spiel con S.Meier (2003), Bridges and European Modern Orchestra con K.Kwiatkowski (2003, 2005), Polish Society for Electroacoustic Music (Polish section of CIME/ICEM 2005), Polish Sound Art in China e Chinese Sound Art in Poland (con Dickson Dee e Palsecam in 2006, 2007), PAFME (con B.Boretz e D.Czerner 2006), European Course for Musical Composition and Technologies (coordinated by IRCAM 2007).
Nel 2006 ha ricevuto il prestigioso premio dell’Unione del Compositori Polacchi, il premio del Ministero della Cultura e del Patrimonio Nazionale e il premio Independent Project del CEC ArtsLink di New York.
Dopo aver appreso i rudimenti della musica dal nonno, il compositore Giuseppe Savagnone, ha studiato al Conservatorio di Santa Cecilia, frequentando privatamente il corso di pianoforte con Eugenio De Rosa. Nel conservatorio romano ha seguito i corsi di Composizione (Armando Renzi, Domenico Guaccero), Musica Elettronica (Franco Evangelisti), Musica Corale e Direzione di Coro (Vieri Tosatti, Domenico Bartolucci), Teoria e tecnica del canto popolare (Diego Carpitella). Nel 1978, dopo aver conseguito il diploma, si è perfezionato sotto la guida di Aldo Clementi e ha frequentato privatamente corsi di direzione d’orchestra di Franco Ferrara, Lev Markitz e Jaques Bodmer.
Nel 1978 è tra i fondatori dell’ensemble Spettro Sonoro, tra i primi gruppi italiani dediti alla promozione e l’esecuzione della nuova musica, collaborando come interprete alla realizzazione di prime assolute e italiane di autori come Cage, Stockhausen, Evangelisti, Clementi, Scelsi fino ai più giovani. Sempre con Spettro Sonoro è tra gli interpreti della prima esecuzione integrale dell’opera musicale di F. Nietzsche (1979, Teatro Argentina, Auditorium della Rai di Roma). Dal 1980 collabora per alcuni anni come pianista con l’Orchestra Sinfonica della Rai di Roma. Ha realizzato alcuni programmi televisivi dedicati alla musica moderna e contemporanea (“Che musica è?”, 1979; “Ritratto di Barbara Giuranna”, 1996, Raitre). Dal 1985 ha iniziato la collaborazione con Radio2 proseguendo, dal 1991, su Radio3.
Le sue composizioni (presentate in Italia, Messico, Cina, Giappone, Stati Uniti, Olanda, Francia, Germania e Svizzera) sono state eseguite da interpreti come Lü Jia, Pierre-Ives Artaud, Quartetto Arditti, Emanuele Arciuli, Sandro De Palma, Francesco D’Orazio, Luisa Castellani, Giuseppe Scotese, Ex-Novo Ensemble, Ars-Ludi, Ciro Scarponi, Ensemble Alter Ego, Roberto Prosseda, e programmate nelle principali istituzioni in Italia e all’estero (tra cui l’Accademia di Santa Cecilia, il Teatro dell’Opera di Roma, l’Accademia Filarmonica Romana, il Teatro Comunale di Bologna, l’Istituzione Universitaria dei Concerti di Roma, il Festival “MilanoMusica”, il Festival “Di nuovo” di Reggio Emilia, il Festival Pontino, Nuova Consonanza, il “RomaEuropa Festival”, Fabbrica Europa, Antidogma, Agon, Musica e Scienza). Attualmente pubblica per le Edizioni Suvini Zerboni di Milano. Le sue opere sono incise in diversi cd monografici.
Ha collaborato con Luciano Berio, Gianni Rodari, Vittorio Sermonti, Luca Ronconi, Stefano Benni, Michele Serra, Alessandro Baricco. Con Claudio e Daniele Abbado ha partecipato alla realizzazione dei video Alexandr Nevskij (Orf) e La casa dei suoni (Sony).
è autore di programmi di sala, note illustrative discografiche, recensioni e di numerosissimi articoli e saggi pubblicati da diverse riviste specializzate. È autore del saggio La musica tra suono e silenzio raccolto nell’Atlante del Novecento (UTET, 3 voll., 2000) a cura di L. Gallino, M. L. Salvadore e G. Vattimo e di “La musica liquida del XXI Secolo” (NOVA, L’Enciclopedia UTET, Scenari del XXI Secolo, 2005).
Nel 1986 ha pubblicato l’analisi di tutte le opere di Giacomo Puccini (Pacini Editore, Pisa). Nel 1991 ha ideato e coordinato la pubblicazione della prima raccolta in italiano di saggi analitici dedicati all’opera di Anton Webern (Anton Webern – spunti analitici: interpretazioni e metodologie, Nuova Consonanza, Roma).
Dal 1993 al 1998 è stato consulente musicale del “RomaEuropa Festival”.
Dal 1997 al 1999 è stato presidente di Nuova Consonanza.
Dal febbraio 1999 al marzo 2001 è stato Curatore delle “Attività Permanenti del Settore Musica” della Biennale di Venezia, di cui è diventato poi consulente (2003-2004).
Fa parte del Direttivo del Centro “Tempo Reale”, fondato da Luciano Berio e di quello dell’Accademia Filarmonica Romana.
Dal 2000 è il dirigente responsabile della programmazione musicale di Rai Radio3.
Compositore di musica per gruppo da camera, per orchestra e per ensemble misto, lo stile musicale di John Yannelli si esprime sia in ambito tradizionale che in quello sperimentale. I suoi principali interessi si rivolgono alla musica elettronica, all’improvvisazione e alla composizione pr il teatro, la danza ed il cinema.
Ha scritto composizioni e diretto ensemble spaziando dal flauto solo fino ad arrivare all’intera orchestra con una jazz/rock band. Alcune delle sue più inusuali combinazioni sono state: "Music for stones" dove l’intero ensemble suonava pietre di varie forme e dimensioni e "Water Harvest" dove l’ensemble suonava vasche riempite d’acqua.
Yannelli ha un catalogo vario che include lavori per ensemble misto, coro, orchestra, solo non accompagnato e varie produzioni “mixed media”. Nel 1974 ha cominciato scrivere per vari strumenti non accompagnati. La sua “Solo Flight series”, al momento è arrivata a undici ed è destinata ad aumentare.
Ha creato oltre cinquanta partiture per la danza moderna e ha composto musica e lavorato in qualità di sound designer per molte produzioni teatrali.
Ha fondato l’Electronic Music Studio al Thomas Jefferson College diventando docente della facoltà di musica nel 1976. Oltre al suo lavoro nell’ambito della musica elettronica, ha sviluppato un programma di collaborazione per musicisti, danzatori e attori per creare performance attraverso l’improvvisazione. In quell’ambito ha introdotto per primo la direzione con gesti, come mezzo per dirigere un gruppo di artisti al fine di creare una performance spontaneamente. Ha partecipato a tounée nazionali in qualità di compositore/accompagnatore con la compagnia teatrale professionale “United Stage”, ideando ed introducendo l’utilizzo del live electronic nella produzione.
Dal 1983 è docente di musica al Sarah Lawrence College, dove attualmente occupa la cattedra William Schumann. E’ direttore del corso di Musica Elettronica e di Tecnologia Musicale e insegna all’interno dei corsi dedicati alla Musica, alla Danza e al Teatro. E’ stato presidente dei programmi musicali per due mandati e dirige il Sara Lawrence College Chamber Improvvisation Ensemble dal 1993. Oltre alla sua attività al Sara Lawrence College, è anche professore aggiunto al Queensborough Community College, alla City University di New York.
Oltre alla composizione e all’insegnamento, Yannelli è attivo anche nell’ambito della produzione e della registrazione audio. Ha lavorato su produzioni per case discografiche come Serenus, Grenidilla, CRI, Atlantic e Soundspells.
John Yannelli ha studiato al Thomas Jefferson College, all’Università del Michigan. Al Sara Lawrece College e alla New York University. I suoi principali Maestri sono stati Robert Schectman, William Doppmann, George Balch Wilson, Leslie Bassett e Meyer Kupferman.
Le sue musiche sono state eseguite negli Stati Uniti, in Europa e nell’ex Unione Sovietica in college e università quali New York University, Vassar, Hunter, Bard, Brown, University del Michigan, Harvard e Sarah Lawrence; in sale da concerto quali Kennedy Center, Federal Hall, Beacon Theater, The Kitchen, Dance Theater Workshop, St. Marks, Danspace, Brooklyn Museum, Darnell Library, Theater of the Open Eye, Carnegie Recital Hall, incluso un concerto a solo alla Carnegie Recital Hall che ha ricevuto grande consenso di critica.
Tra i lavori più recenti vanno ricordati "Solo Flight 11" per violino, "Muted Fantasy" per Piano e violoncello, "Grazed by a Comet" per Disklaver, percussioni e live electronics, "Suite for Organ", "Concerto for Electric Guitar and Entangled" per flauto, clarinetto basso, electronic guitar e muted piano che è stata premiata al "Computer Music Festival di Padova" organizzata da Interensemble.
La sua musica è pubblicata da "Soundspells Productions" e "John Yannelli Music" (ASCAP).