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18 ottobre ore 20.30
Teatro San Giorgio - Udine

Massimo Poldelmengo

Scultura Sonora,1997
ferro e acciaio
300x200x50 cm.

performer: Ermes Ghirardini

  

La scultura sonora di Massimo Poldelmengo è parte significante della sperimentazione multidisciplinare verso cui l’artista ha sin dagli esordi sospinto la sua ricerca.
Progettualmente muove dal 1996, anno in cui l’autore avvia i primi studi per un’opera interattiva in grado di affermarsi quale presenza scultorea, ma anche di aprirsi a interazioni con il pubblico per proporsi quale elemento di sperimentazione creativa e farsi cardine di azioni performative. 
Il principio fonda sull’idea di un assemblaggio di parti costituite di materiali metallici diversi, capaci di rispondere in modo singolare alla diretta azione umana. La forma compiuta risponde a un pensiero estetico che non si esime da una proiezione dell’oggetto artistico in azioni che trasformano la fissità propria per antonomasia dello specifico scultoreo, in mobili e dinamiche possibilità performative giocate sull’ interscambio e sulla più ampia relatività. 
La scultura sonora sin dai suoi esordi ha dato luogo a perlustrazioni visivo-musicali in un progetto ideato da Massimo Poldelmengo e Massimo De Mattia titolato “AXIOM”. Nel tempo il progetto ha visto la partecipazione di singoli musicisti o di formazioni musicali diversamente articolate che hanno sperimentato le possibilità dell’oggetto artistico-sonoro, talora fermando in video sospesi tra la documentazione e la creazione artistica i risultati dell’azione. AXIOM è a variabilità infinita e si concretizza in peformances che muovono dalla percussione per creare anzitutto ritmi. Ma che in relazione alla forma e al materiale intendono anche indagare le possibilità timbriche dell’opera, sino ad ampliarne il potenziale estetico e ricercare le qualità melodiche legate alle caratteristiche tonali della scultura-strumento.
Presenza che intende collegare le arti visive allo specifico contesto musicale di “Contemporanea”, la scultura sonora di Massimo Poldelmengo chiude la programmazione del festival con l’azione performativa affidata al percussionista Ermes Ghirardini. Attraverso dieci minuti di improvvisazione, in una perlustrazione quindi inedita, si vogliono creare paesaggi sonori in grado di ampliare le esperienze sensoriali e l’immaginario estetico del pubblico.

Francesca Agostinelli

 

 

Massimo Poldelmengo nasce a Pordenone nel 1964. Si diploma all’Accademia di Belle Arti di Venezia nel 1989 e nello stesso anno frequenta la Facoltà di Belle Arti di Madrid. Dal 1997 è coautore, assieme al musicista Massimo De Mattia, del progetto AXIOM, dove si propone una nuova idea di sintesi artistica visivo-uditiva. All’attività come scultore e creatore di originali installazioni (celebri le sue opere in ferro e le “Scale nel vuoto”, suo inconfondibile segno distintivo), affianca quella di fotografo professionista. Sue mostre personali sono state allestite, oltre che in Friuli Venezia Giulia, in città come Venezia, Berlino, Madrid. Fra le sue opere in collezioni pubbliche vi sono quadri al Teatro Nuovo Giovanni da Udine, al Teatro Verdi di Pordenone, alla Galleria di Arte Moderna di Udine e nelle sedi di Banca Friuladria, del Comune di Pordenone, della Regione Friuli Venezia Giulia. Nel 2007 è stato incaricato della realizzazione di opere d’arte per il nuovo complesso parrocchiale del Sacro Cuore di Gesù in Baragalla di Reggio Emilia.
Vive e lavora a Basiliano (Udine). 

Ermes Ghirardini - batterista e percussionista
Studi: ‘78 Conservatorio B. Marcello di Veneza - ‘80 C.I.M. (Centre de informations musicales) di Parigi - Conservatorio Musicipale di Bagnolet a Parigi - ‘85 Seminari di Siena Jazz. Seminari di Ravenna con: Elvin Jones, Peter Erskine, Han Bennik, Trilok Gurtu, Tony Oxley, Jack De Johnette.
He suonato: ‘89 Praga, ’90 Festival Jazz di Vienne (France), ‘91 Festival Jazz di belgrado (Serbia), Jazz Festival Jazz Karlovy Vary (ex Czechoslovakia), All Frontiers (Trieste), ‘95-97 Pordenone Schermo Sonoro, ‘03 “Alpentone international musik festival” ad Altdorf (Swizerland) , 04’“AH-UM”Jazz Festival (Milano), 06’ Gezziamoci (Matera)
Ha suonato con: Gianluigi Trovesi, Flavio Boltro, Giancarlo Schiaffini, Tony Oxley, Saverio Tasca - Gianni Basso, Sergio Fanni, Giovanni Maier, Massimo De Mattia, Glauco Venier, U.T.Ghandi, Didier Loubere, Jeff Terrier, Hervè Czak, Andrea Allione, Steve Gut, Carlo Actis Dato, Daniele D’Agaro, Marcello Tonolo, Carla Marcotulli , Amy Denio, Marc Abrams, Herb Geller.
Annovera al suo attivo una sostanziosa discografia. In veste di compositore ha lavorato a diversi progetti musicali, alcuni dei quali dedicati al teatro ed alla danza. 

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